Una panoramica del Seminario "Ricostruire il Patto Educativo Globale"
Il Patto Educativo Globale a partire dall'indagine elogiativa
Oltre seicento uomini e donne provenienti da più di sessanta paesi, con tutta la diversità di culture e contesti immaginabili, di varie tradizioni educative nella Chiesa, religiosi e laici... abbiamo condiviso, come scuola cattolica, la nostra vocazione di educatori, la passione per migliorare il nostro mondo, l'eco che Papa Francesco ha ridestato in noi per "ricostruire il patto educativo globale".
Il seminario annuale, organizzato dal comitato per l'educazione delle due Unioni dei superiori generali, si è tenuto quest'anno via online dal 12 al 14 novembre. Il mezzo utilizzato ha costituito una grande sfida per la partecipazione, elemento essenziale per quanto si desiderava ottenere. Il lavoro delle infrastrutture tecnologiche, del team di progettazione, dei traduttori (francese, inglese, italiano, spagnolo) e dei facilitatori nell'indagine elogiativa è stato inestimabile.
Il giorno di inaugurazione dei lavori si è unito a noi Mons. Angelo Vincenzo Zani, Segretario della Congregazione per l'Educazione Cattolica. Egli stesso ha letto alcune parole rivolte dal Papa ai partecipanti. In seguito, ha riassunto in tre linee d'azione i sette impegni essenziali del Patto: "concentrarsi, accogliere e coinvolgere". Mettere la persona al centro, ascoltare l'altro, impegnarsi a vedere questo mondo con occhi critici capaci di dare vita a soluzioni.
Abbiamo
voluto conoscere e attuare la metodologia indagine elogiativa, un modo per
promuovere il cambiamento a livello personale, sociale o istituzionale, dal
nucleo della persona, basandoci proprio su quanto siamo e abbiamo di positivo,
sia persone che gruppi. In questo percorso ci hanno guidato Miriam Subirana e
Pep Buetas, specialisti di questa metodologia.
Il
Patto ha bisogno di alleati, "complici" che tengano insieme fili o
corde per tessere una rete. Abbiamo sperimentato che è possibile, che eravamo
già una rete, abbiamo solo bisogno di desiderare tutto ciò e metterci
all'opera:
- Dare valore, soprattutto, alla persona, alla sua dignità, ai suoi diritti, alla sua specificità e bellezza, che cresce grazie a rapporti sani e liberi con gli altri.
- Perché abbiamo sperimentato l'ascolto, la partecipazione di tutti, il dare valore o l'"apprezzamento" di ciascuno e, senza conoscerci, ci siamo sentiti bene.
- Perché abbiamo la forza che ci dà l'esperienza. Infatti, abbiamo condiviso le nostre storie migliori. Questo è stato il nostro punto di supporto e punto di partenza.
- Perché i nostri sogni di futuro, da una scuola a un mondo che non vogliamo siano più gli stessi, convergono. Le "nuove normalità" non possono riprodurre vecchie ingiustizie che lasciano qualcuno per strada.
Bambini e giovani ci hanno invitato alla preghiera e a prenderci cura della casa che condividiamo, perché "non c'è nessun pianeta B". Loro, le loro famiglie, le nostre, il Patto, sono stati costantemente presenti alle conferenze.
L'indagine elogiativa è un modo di relazionarsi in base ai valori voluti anche dallo stesso Patto. Nel Seminario abbiamo cercato di imparare il metodo con la pratica e abbiamo sperimentato che i nostri sogni possono diventare realtà!
Commissione
Educazione UISG-USG