P. Silvano Nicoletto, nuovo Superiore Generale degli Stimmatini

22.02.2023
Da sinistra verso destra: P. Ambroise kobenan Koffi, P. Claudio Montolli, P. Silvano Nicoletto e P. Elizio Pereira da Anunciação Filho.
Da sinistra verso destra: P. Ambroise kobenan Koffi, P. Claudio Montolli, P. Silvano Nicoletto e P. Elizio Pereira da Anunciação Filho.

Il XXXVIII Capitolo Generale della Congregazione delle Sacre Stimmate di Nostro Signore Gesù Cristo, tenutosi a Roma, dal 1 al 18 febbraio 2023, ha eletto il nuovo Consiglio Generale, per il sessennio 2023-2029.

Il nuovo Superiore Generale, P. Silvano Nicoletto, in un messaggio alla Congregazione, ha detto, tra l'altro: 

"Voi sapete che il XXXVIII Capitolo Generale ha pensato di affidarmi il mandato di padre generale per il prossimo sessennio. Sono molto grato al Capitolo per avermi messo accanto dei Consiglieri di cui non mi sento degno. P. Claudio Montolli è Vicario, P. Elizio Pereira da Anunciação Filho e P. Ambroise Kobenan Koffi rispettivamente secondo e terzo consigliere. Credo che la nostra famiglia religiosa debba essere riconoscente a P. Rubens Sodré Miranda e suo Consiglio per come ci ha accompagnato in questi anni. Anni non facili se si pensa a quanti impedimenti sono stati causati dalla pandemia; eppure, malgrado ciò, noi tutti possiamo attestare che nelle situazioni più difficili e talvolta dolorose, non ci siamo mai sentiti soli e abbandonati. La sua è stata una guida paterna e sicura...

I padri capitolari sono stati convocati dalla sfida di "Rinnovarci insieme per continuare ad essere Stimmatini nella Chiesa e nel Mondo." Solo alla semplice lettura del titolo, avvertiamo come le parole suggeriscano l'idea di movimento, di cammino. Il Documento Programmatico che ci viene donato dal Capitolo rappresenta quindi l'avvio iniziale di un percorso destinato a raccogliere, nella Chiesa e nel Mondo, molte più sfide di quanto non si riesca a prevedere oggi. Insomma, apre una strada da percorrere, appunto, insieme. E poi, come qualcuno ha detto, "Camminando si apre il Cammino". Questo significa che non possiamo rimanere chiusi, rivolti all'indietro, magari per paura di commettere errori. I nostri limiti e le nostre ferite, così come le nostre infedeltà ci fanno paura, ma non dimentichiamo che la strada da seguire è quella del Maestro. Ne saremo capaci?"

XXXVIII Capitolo Generale della Congregazione delle Sacre Stimmate
XXXVIII Capitolo Generale della Congregazione delle Sacre Stimmate

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