Rinnovare la nostra missione
La Congregazione dei Passionisti inaugurerà il suo Giubileo in occasione dei suoi 300 anni di vita
- La Congregazione della Passione di Gesù Cristo, meglio conosciuta come Passionisti, darà inizio il prossimo 22 novembre al suo anno giubilare che durerà fino al 1° gennaio 2022.
- Il tema del Giubileo è "Rinnovare la nostra missione: gratitudine profezia, speranza".
- Sono 300 anni che i Passionisti annunciano la Passione di Gesù Cristo come la massima espressione dell'amore di Gesù per l'intera umanità e per il creato.
Domenica, 22 novembre, alle 10,30, nella Basilica dei Ss. Giovanni e Paolo, in Roma, inizia il Giubileo Passionista con l'apertura della Porta Santa, seguita dalla celebrazione eucaristica, presieduta dal Cardinal Pietro Parolin, Segretario di Stato Vaticano. La cerimonia sarà trasmessa in streaming sui canali Facebook e Youtube "Passiochristi" e sul sito di TV2000.
Il tema del Giubileo è "Rinnovare la nostra missione: gratitudine, profezia e speranza". Il Superiore Generale, P. Joachim Rego, ha così spiegato lo spirito delle celebrazioni giubilari: "Devono puntare ad approfondire il nostro impegno nel mantenere viva la memoria della Passione del Signore quale espressione definitiva dell'amore di Dio per tutte le persone e per il creato e cercare forme nuove per promuovere e la memoria della Passione del Signore" (Memoria Passionis).
Nell'ottobre seguente, Paolo si reca a Roma per presentare le Regole all'approvazione del Papa, ma, malmesso com'era e senza alcuna presentazione ufficiale, è allontanato dal palazzo papale. Si consola davanti all'immagine della Madonna "Salvezza de popolo romano" nella basilica di Santa Maria Maggiore e lì fa voto di fare e aiutare la gente a fare memoria della passione di Gesù Cristo.
Venti anni più tardi avrà la gioia di sentirsi dire dal Papa: "Questa Congregazione è l'ultima a nascere ma doveva esser la prima".
Paolo è un mistico e insieme un
uomo d'azione, un predicatore e padre spirituale eccezionale. Muore a Roma nel 1775.
Sarà un Giubileo con la mascherina, si spera solo inizialmente. Nonostante il virus abbia bloccato o fatto rinviare i pellegrinaggi e gli incontri della famiglia Passionista, il Giubileo mantiene intatto il suo valore di impegno interiore per rinnovare la propria vita.
In effetti la grazia del Giubileo è di offrire un nuovo inizio, nuove opportunità per una vita piena e realizzata. Se l'esplosione del Covid 19 ci ha fatto dire "Nulla sarà come prima", il Giubileo offre l'energia perché "nulla sia come prima", perché tutto è rinnovato a livello personale e sociale, come auspica Papa Francesco.
Sui Passionisti
La Congregazione della Passione di Gesù Cristo è stata fondata nel 1720 da Paolo Danei, oggi san Paolo della Croce, un uomo ispirato a sanare i mali del mondo testimoniando e proclamando che "La Passione di Gesù è la più grande e stupenda opera del divino amore". I Passionisti sono una Congregazione missionaria. San Paolo della Croce fondò anche la Congregazione delle Monache Passioniste (contemplative). Si ispirano al carisma di san Paolo della Croce anche 5 istituti femminili e molti movimenti laicali, che insieme formano la Famiglia Passionista. In 3 secoli di vita la Congregazione ha dato alla chiesa molti santi, tra questi oltre il fondatore, il più conosciuto è il giovane san Gabriele dell'Addolorata e uno stuolo di beati e venerabili. Attualmente i Passionisti sono oltre 2500, presenti nei 5 continenti, in 63 Paesi.
Video del Giubileo:
Sito web del Giubileo:
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